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August, 2015 Monthly archive

EXPO 2015 albero della vita

Seduto in treno, preso al volo, iPad sotto mano, neanche il Mac per scrivere comodo, ma non importa. Voglio mettere nero su bianco le emozioni di questa gita all’EXPO, a caldo, con le notifiche di Instagram che ancora girano sulle foto della giornata.

Partiamo con un breve inciso, guardavo all’Expo dal primo anno universitario (2009) con sguardo sognante, sapendo che avrebbe per definizione (Universal Exposition) sposato i miei ideali cosmopoliti, conscio che cazzo, aveva fatto nascere la Torre Eiffel a Parigi, e che Iron Man presenzia a quelli nei film.

I miei amici, ben conoscendomi, mi hanno regalato il biglietto con una dedica stupenda (Un esploratore del mondo come te non può mancare all’evento dell’anno! HAPPY BDAY SIRO! with love from – firme), che forse vi completa un primo quadro sul soggetto (io) ed il rapporto con l’oggetto (Expo).

Bene, detto ciò, era importante per procedere in modo corretto, vi racconto la mia personale opinione sull’esperienza.

Allora, mi sono preparato guardando nel web e chiedendo (https://www.facebook.com/sirodescrovi/posts/10153262267269821), scaricato in anticipo la cartina, prenotato alcune cose, arrivato puntuale. Avevo 6 ore, sapevo benissimo di non poter fare tutto, ed allora mi son detto: tra quelli consigliati facciamo quelli più liberi, poi qualcuno ad istinto (miscelando interessi ed ispirazione) ed infine un big, uno di quelli per cui c’è da aspettare (la scelta era tra Italia, UAE, Giappone e qualche altra).

Sono dunque stato nei padiglioni:

Zero – Vietnam – Corea del Sud – Thilandia – Future District – Austria – Marocco – USA – Svizzera – Giappone – Albero della Vita.

Disclaimer: sono sicurissimo che dietro tutto ciò c’è e c’è stato un lavoro dedicato di molta gente, quindi scrivo queste mie opinioni con il mero scopo di condividere un’esperienza e non criticare il lavoro di nessuno, ci mancherebbe.

Per come l’avevo immaginato io (e qui mi metto davanti), ho trovato l’EXPO una passerella della superficialità, della forma sulla sostanza.

Ho trovato una totale dedizione alla cura dell’apparenza estetica esterna (architettonica e di design) ed interna (comunicativa/ tecnologica) a voler cercare a tutti i costi l’effetto wow sugli spettatori, tralasciando completamente il concetto, il prodotto, il tema centrale.

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