Benritrovati,
aggiornamento settimanale su Siro Industry.
Novità nell’aria? É appena passato il Black Friday che sancisce il count down ufficiale a Natale.
Iniziano quindi a plasmarsi in testa le prime idee per i regali da mettere sotto l’albero di chi ci sta a cuore.
Oggi però, vorrei raccontarvi l’ultima banalità su cui ho avuto modo di riflettere.
Prima, uscendo dalla piscina, mi son fermato un secondo a guardarla: mi sentivo grande.
Non capivo bene se era la piscina che a forza di stare a contatto con l’acqua si fosse ristretta (come han fatto i miei jeans) oppure, se il mio punto di vista ha subito una modifica legata alla crescita.
Nella mia mente infatti, c’era sempre un ricordo di immensità, di grandezza legato alla piscina, che oggi però è andato via via riducendosi, qualora mi sono accorto che la ringhiera della passerella mi arrivava a mezzo busto, e non all’altezza degli occhi.
Da lì poi, ho cominciato a pensare, e così via vai a vedere le cose che con il crescere son cambiate, le sensazioni percepite a contatto di queste si son modificate, e così ho pensato al Natale, al campo da calcio, al prendere il treno, ad una giornata con mamma e papà.
Una modifica costante, sfumata, che non ci ha mai permesso di cogliere il vero cambiamento che era in atto; un cambiamento che ora noto, ora che ho imparato a catapultarmi indietro nel tempo, e a pensare cosa provavo allora.
Ecco che così facendo, si potrà essere in grado di trovare nuovi punti di vista, di provare nuove emozioni, di creare nuove motivazioni, il tutto con gli occhi di un bambino..
Utile? No, indispensabile.
Saluti.
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