Un buon ritorno su Siro Industry ai miei lettori, dopo Un Martini con.. Sara, torniamo alla mission di questo spazio, dare a voi, erranti del web un’oasi di parole, immagini, mirata ad essere un punto di riflessione e di riconoscimento personale nelle mie parole, oltre ad un utile spunto di discussione.
Beh, ricordato il perchè siam qui, iniziamo.
Oggi vorrei condividere con voi i pensieri che ho avuto ieri sera, poco prima di addormentarmi.
Una volta steso sul mio letto, dopo una lunga giornata costruita su mille impegni incastrati tra loro a mo’ di Tetris, ho provato subito un grandissimo piacere, e da lì, è nato tutto.
Il letto.
Il proprio letto, ha un’importanza elevatissima nella vita di ogni persona, la quale spesso, viene sottovalutata e ridotta essenzialmente ad un mobile d’arredo, o ad un materasso comodo dove passare la notte. Ma non è tutto qui: questa difatti, è solo la punta dell’iceberg.
Se vi ci soffermate un attimo, infatti, il mettersi a letto la sera, è un’azione che chiude la giornata, quasi fosse un cerchio, iniziato al mattino, al suono della sveglia. Come conclusione di un ciclo che si ripete ogni giorno quindi, questo momento diventa un punto di importante riflessione su quanto accaduto all’interno del dì trascorso, e quindi indispensabile per la crescita personale di tipo little by little.
Un secondo beneficio poi, è il ristoro che questi da all’anima e al corpo, in quanto mentre la prima ha l’opportunità di sfogarsi, liberando quel subconscio soffocato durante le ore di luce attraverso i sogni, il secondo potrà distendersi ed allungarsi dando sollievo a tutto il sistema personale.
Bene, sono sicuro che d’ora in poi, lo stendersi a letto, non sarà più la stessa cosa.
Saluti.
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Credo sia giunto, o meglio, che stia per giungere il momento di girar pagina.Come la ruota di un criceto la tecnologia non smette di girare, ed ora, ci da quel che sarà l’oggetto cult che rivoluzionerà l’intero sistema.
