Inauguro questo 2014 di Siro Industry (a fine gennaio sì) scrivendo un post di rammarico, e lamentela in un certo senso, e non me la prendo con l’uomo della strada (o la donna della strada, che detta così però suona un po’ male), ma con il Time.
Sì sì, il Time, il noto settimanale americano che ha da poco messo online una webapp che calcola (sentite un po’) il tempo sprecato stando su Facebook!
Il post che lo introduce si intitola How Much Time Have You Wasted on Facebook? e grazie ad un bell’algoritmo, è in grado di dirvi quanti giorni avete “gettato al vento” stando sulla nota piattaforma di networking.
Il processo è molto semplice: fa uno scan dei post fatti per capire in che momenti siamo online, e poi, dopo aver chiesto quanto tempo passiamo in media al giorno su Facebook, ponde i momenti e fa una sorta di previsione (spero che il mio intuito funzioni ancora, ma non credo di sbagliarmi di molto).
Ad ogni modo, non è sul processo e sull’algoritmo che volevo fermarmi, lascio questi sofismi ai developer, ma all’imbarazzo nel dire “quanto tempo passo ogni giorno su Facebook”.
Perché dai, se me lo chiede la zia di sessant’anni, ci può ancora ancora stare, ma che lo chieda il Time, mi sembra un po’ scandaloso: siamo in un momento storico in cui grazie al mobile l’online e l’offline si stanno integrano e sovrapponendo (o perlomeno la direzione tende ad essere quella). L’idea di dovermi sentir chiedere quante sono le ore che passo su Facebook beh, è un po’ deleterio.
Dovrei dire 24h? Dato che praticamente le notifiche sono ricevibili in ogni momento, oppure pensare a tutte le frazioni di minuto in cui si apre lo stream della home per scorrerla (che ormai è come aprire il frigo, diciamocelo)?
E poi quel verbo “waste” proprio non lo sopporto: che è sprecato il tempo a chiacchierare con gli amici per strada, quello a guardare le nuvole in cielo o a preparare un risotto da zero piuttosto che comprare la bustina Knorr?
Ecco appunto, quindi bo, questa volta per me il Time c’ha sbagliato con i tempi, e questo non era successo nemmeno agli 883.
Ed ora condividete il post su Facebook, a presto.
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