— Siro Industry

#30IFIStour: Banca IFIS blog tour

Questo weekend sono stato ospite del #30IFIStour, blog tour organizzato da Banca IFIS per festeggiare il 30esimo compleanno
(chi mi segue su twitter avrà notato le decine di twitt con hashtag #30IFIStour, diventato anche top trend Italia).
Per l’occasione la banca ha convocato una decina di persone con la duplice vita da blogger/consulenti per portarli nel cuore di Roma e passare due giorni insieme per raccontarsi, passare delle piacevoli giornate, ispirare, essere ispirata e discutere su alcuni temi d’unione tra il mondo del web delle banche.

Nelle due giornate di Banca IFIS blog tour ci sono stati molti momenti di dialogo e riflessione, sia tra coloro che arrivavano dal mondo blog/web, sia con il management della banca presente con AD Giovanni Bossi, Direttore Generale Alberto Staccione e Direttore della Comunicazione Mara di Giorgio seguiti dall’ottimo staff dell’area comunicazione.

Prima di iniziare a raccontarvi (con commento) gli aspetti che più mi hanno colpito/coinvolto, voglio sottolineare la semplicità e l’informalità con cui il tutto si è svolto: niente (o pochissime) cravatte, abolito il lei e la possibilità di rivolgersi a chiunque nella più ampia semplicità possibile (dettagli, a mio avviso, non da poco).

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Bene, ora posso raccontarvi i punti hot usciti da questa 2giorni:

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Customer driven marketing: si può fare 

Conto deposito di Banca IFIS creato e pensato a mezzo social network: la prova reale e tangente che il crowdsourcing effettuato tramite social network può essere uno strumento realizzabile, performante e fidelizzante.
Banca IFIS infatti ha creato un conto deposito (settore difficile da innovare) andando ad ascoltare il cliente tramite Facebook, e mettendo in atto un deposito che desse l’opportunità di svincolare il capitale in un tempo ragionevole, garantendo un gradevole tasso di rendimento (non entro nello specifico con dati che potrete trovare sul sito del deposito).
Una strategia dunque, molte volte predicata online, vista in teoria, ma raramente messa in gioco sul campo: segnale di un’azienda che si muove sui tempi attuali adattandosi perfettamente al cambiamento in atto.

Blogger/ Consulenti

Qual è, se c’è, un parallelismo tra queste due realtà?
Si è parlato di blogger verticali e influencer, di come si possa impostare una carriera sul web a scopo puramente speculativo o ricorrere ad un guadagno reputazionale (la famosa moneta virtuale di Chris Anderson in Free) da poi scaricare a terra attraverso altre attività parallele. Una tra queste appunto, il consulente.

Si è provato ad osservare anche il rapporto tra blogger e giornalisti, cercando di capire se la distinzione di categoria fosse solo un atto puramente legislativo e se avesse ancora una differenza sia in termini monetari che professionali.
A mio avviso, osservando come si muovono online le testate giornalistiche, e vedendo la crescente autorevolezza di molti blogger, forse il passo è davvero un cavillo legale (ma con questo non vorrei scatenare l’ira di chi si è guadagnato il titolo di giornalista).

Ed infine, consulenti: possono davvero gestire diversi clienti o è meglio internalizzarli o renderli monocliente per avere una crescita all’azienda?
Secondo me è difficile pensare di poter mantenere viva la lucidità esterna ed influenza del consulente qualora si va ad internalizzarlo: la cultura aziendale ed i processi interi andrebbero a togliere l’indipendenza, fattore cruciale di successo per il consulente.
Ma poi qui, si torna al senza fine problema di make or buy!

Le persone sulle cose

Il successo di Banca Ifis, in crescita e capace di creare un nuovo business in una situazione congiunturale, e di mostrarsi come mosca bianca tra le banche, può essere in parte imputato ad un team affiatato e che ha messo in gioco le proprie convinzioni ed idee.
Sentire parlare di un dipendente per nome dall’AD o dalla Direttrice Comunicazione significa che le persone sono parte importante del business, e non solo numeri da rendere efficienti nel senso taylorista del termine.

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Ovviamente all’interno di questo Banca IFIS blog tour s’è anche parlato di altro, discusso ed imparato diversi dettagli e del mondo bancario, visitato Roma, mangiato e bevuto, chiacchierato con splendide persone, preso Italo per la prima volta e visitato il MACRO!

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Concludo rispondendo alla domanda di Banca IFIS fattami all’inizio del blog tour: cosa ti aspetti da questo blog tour?
Anzi, le dico cosa ho trovato: dei professionisti che comunque sanno spostarsi velocemente dalla di una cena in compagnia al white collar di un dibattito, che ci sono diversi business dietro una banca, e che parlare con persone preparate è sempre uno stimolo per migliorarsi. Chiudo positivamente quest’esprienza!

E se non li avete visti, su Parma in Palafitta ci sono i video del primo giorno e del secondo giorno!

photo 1 credits: Francesco Favaro
photo 2 credits: Banca IFIS